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Durante l'itinerario gastronomico, arrivati in Campania, Spirito Contadino fa tappa a Nusco, in una delle meravigliose cattedrali del gusto. Nusco, balcone d'Irpinia è uno dei borghi medievali più belli d'Italia, meta obbligata per scoprire e conoscere un'altra stella del mondo della ristorazione d'eccellenza: Antonio Pisaniello Patron Chef, nel ristorante "la Locanda di Bu"
Antonio muove i suoi primi passi in cucina a sedici anni, quando dalla Sicilia raggiunge l'Irpinia per trascorrere le vacanze estive dai nonni e decide di fare la sua prima esperienza in pizzeria. Amore a prima vista! Una passione che lo accompagna da sempre e lo ha condotto verso traguardi importanti, fino al raggiungimento della stella Michelin. Grande curiosità e creatività gli consentono di fare numerose esperienze sia in Italia nel ristorante di famiglia, sia in giro per il mondo fino a New York e, tornato in Irpinia, decide di insediarsi a Nusco, per adottare e unire alla sua cucina tradizionale tutte quelle tecniche innovative apprese. Lo spirito che anima il suo lavoro ha radici profonde, legate alla sua amata terra, quella che porta nel cuore. Per questo condivide e sposa in pieno i valori e la mission di Spirito Contadino e crede che dalla riscoperta delle tradizioni, ricerca e sperimentazione si possono valorizzare le eccellenze gastronomiche. La continua selezione qualitativa, che porta avanti da anni, basata sulla scelta di prodotti di alto livello, gli consente di proporre abbinamenti particolari. Per la preparazione dei suoi piatti utilizza prodotti del territorio poveri e semplici, reinterpretati. La presentazione lascia spazio ad un ottimo colpo d'occhio che trova immediata corrispondenza con i piaceri del gusto e dell'olfatto. Ama definirsi "compositore, autentico e genuino". Sì, perchè le sue creazioni, sin dal primo assaggio, sono frutto di una sinfonia di emozioni che lasciano memoria di sapori raffinati e autentici, difficili da dimenticare. Per lui solo cose belle!
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